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Perché dovreste guardare almeno un film di Sofia Coppola

Sofia riproduce il suo mondo in pellicola o meglio la sua percezione del mondo, i suoi film sono intimi sospesi tra realtà immaginarie e nostalgiche verità. Chi di noi non si è mai sentita come Charlotte in Lost in Translation? Confusa e persa, in balia di una vita non desiderata ; chi di noi non ha mai provato la stessa turbolenta storia d’amore adolescenziale come Lux Lesbon nel Il giardino delle vergini suicide?

Ciò che mi appassiona di più dei film della Coppola sono proprio le sue disarmanti protagoniste, ninfe sospese in momenti di transizione che proiettano la spettatrice direttamente suoi loro pensieri più reconditi attraverso molteplici silenzi. C’è una sorta di approccio altamente psicanalitico nei suoi film, ed indirettamente siamo proprio noi ad essere il punto focale del film. Noi con le nostre percezioni, con le nostre riflessioni che vengono immesse ad intermittenza durante la proiezione del film. Adoro come la Coppola renda ordinaria la profondità delle “questioni umane”, non è forse così comune la solitudine ?

Dal punto di vista tecnico, al fine di far trasparire tutta l’autenticità emozionale di tali personaggi le sue riprese sono girate in “muted colors” , quindi con una brillantezza e saturazione moto bassa o spesso filmati in luce naturale. C’è una particolare attenzione per il dettaglio luminoso, contrasti fatti di luce naturale, il tutto per incorniciare momenti veri. 

Inoltre molto spesso, utilizza dei “suoni guida” per enfatizzare la profondità delle sue scene, suoni o soundtrack che incorniciano perfettamente l’attimo e lo stato emotivo della protagonista.

Dunque stai guardando un film di Sofia Coppola se:

  1. La protagonista è tipicamente donna ed attraversa una fase di cambiamento nelle sua vita, o una sorta di epiphany.
  2. Il film non è guidato da una trama bensì da un tema, molto spesso si tratta di solitudine, della cultura adolescenziale, di una femminilità in erba oppure di pomposa ambizione.
  3. Si percepiscono gli stati d’animo dei personaggi dalle immagini ( spesso silenziose) 
  4. Ha una sensibilità da documentario nei confronti dei suoi personaggi.
  5. La luce dei suoi film è spesso naturale e allo stesso tempo piena di contrasti.
  6. Ha una certa attitudine a seguire la moda o differenti stili, così da riferire visivamente e perfettamente ambienti e situazioni sociali ( vedi Bling Ring o MarieAntoniette) 

Se avete notato questi punti focali, state guardando un film di Sofia Coppola. Fate attenzione poiché l’effetto collaterale sarà acquistare tutte le soundtrack dei suoi film (meravigliose).

In fine ciò che adoro dei personaggi della Coppola è che mi sembrano costantemente intrappolati in gabbie metaforiche ( convenzioni sociali o circostanze che si sono creati da sé ). Sono palesemente  rinchiusi in ostacoli mentali che sembrano insormontabili (a volte ahimè lo sono davvero). La ricerca di una via d’uscita porta inesorabilmente la protagonista a fare una brutta fine, oppure spesso Sofia opta anche per un finale sospeso. Il destino della “eroina” in questione non viene palesato se non nella nostra immaginazione, lasciando così il ruolo principale allo stesso spettatore, quello di attribuire un finale.

Se dovessi fare un paragone artistico di un film della Coppola dovrei citare sicuramente la solitudine ritratta nei quadri di Edward Hopper. Immagini spesso statiche, collocate in contesti ordinari  con persone ordinarie ma avvolte dalla più atroce solitudine e nostalgia.

Se cercate contesti introspettivi, se vi sentite intrappolate in una terra di mezzo mentale, se state vivendo accecanti passioni ecco ….. i film di Sofia saranno adatti al vostro current mood.

BUONA VISIONE 🙂

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