fbpx

Storia di una Sammarinese ad Hong Kong

1.Ciao Eleonora! Dicci qualcosa di te.  
Ciao a tutti! Mi chiamo Eleonora, ho 32 anni, nata nella Repubblica di San Marino, mamma del piccolo Samuel da circa 7 mesi, Sinologa laureata in Lingue e Civiltà Orientali presso l’Università di Urbino. Una gioventù passata a cercare il centro di gravità permanente fra oriente e occidente, alla continua ricerca della felicità e della stabilità. 

2. Come sei finita ad HK? 
Sono finita ad Hong Kong per puro caso, in un momento in cui non mi aspettavo più di trovare lavoro, ecco che mi viene messo su un piatto d’argento tutto ciò che avevo da sempre desiderato: un lavoro in un branch office e una nuova vita ad Hong Kong. Un Paese che non è di certo la cara vecchia Cina, visitata e vissuta in gioventù, ma che mi avvicinava sempre più ai miei sogni: vivere una vita lontana dalla noia e dalla routine che da sempre mi tormentava in Italia. 

3. È stato difficile trovare casa ? 
Difficile?? Diciamo …. una vera e propria impresa!! Premetto: Hong Kong è una metropoli che si sviluppa in altezza, gli edifici sono altissimi ma gli spazi ristretti, in alcuni casi dei veri e propri loculi. Gli affitti sono alle stelle, in particolare a Kowloon e Hong Kong Island, mentre nelle zone più periferiche sono più abbordabili e gli appartamenti leggermente più decenti. Io, personalmente, ho optato per un flat sharing con altre 2 persone, affitto più o meno ragionevole e posizione super centrale a Wan Chai (Hong Kong Island). Lavorando a Tsim Sha Tsui (Kowloon) la mia commute quotidiana per raggiungere l’ufficio era piuttosto breve, soprattutto perchè i servizi di trasporto di HK sono davvero efficienti. 

4. Qual’e stata la prima impressione appena arrivata ? 
Arrivare ad Hong Kong non è stato semplicissimo per via di una burocrazia piuttosto articolata e lunga, al fine di ottenere un visto lavorativo. La sensazione che ho avuto una volta arrivata è stata una sensazione di leggerezza e ho subito passato la prima serata a perdermi nelle bellissime luci del suo skyline. Ho scattato una foto e l’ho inviata a mia madre con un messaggio: “la salita è stata dura ma da quassù la vista è fantastica! “:-)

5. Quali sono i luoghi che più ti sono rimasti nel cuore?  La particolarità di Hong Kong, e che allo stesso tempo ti confonde, è che il suo paesaggio è un mix di tante cose. Trovi un pò di Cina a Kowloon, un pò di Manhattan a Hong Island, un pò di paesaggio tropicale nella sua vegetazione, tanto fascino nelle sue baie e isolette e uno stampo britannico molto forte sia nell’educazione dei cittadini hongkonghini , sia nell’efficenza dei trasporti. I miei luoghi preferiti, ovvero i “must see in HK” sono sicuramente

  • Lamma Island : un’isoletta a qualche minuto di traghetto che è un piccolo paradiso di tranquillità. 

6. Cosa ti ha lasciato questa esperienza? Professionalmente e personalmente parlando, mi ha lasciato tantissimo. Unico rimorso, non aver avuto troppo tempo di viverla anche da turista al 100%. 

7. Cosa consigli ad altre ragazze che si trovano a dover scegliere ( in modo così repentino ) di partire per un esperienza all’estero ? 
Il mio consiglio è di godere di ogni opportunità che si presenta, nel bene e nel male. Ogni esperienza ci arricchisce, ci cambia e ci porta nella direzione dei nostri sogni. Le esperienze all’estero sono molto importanti per i giovani laureati e non, prima di tutto per acquisire maggior consapevolezza nell’uso di almeno una lingua straniera, ma è utile anche al fine di aprire i nostri orizzonti in termini culturali e di visione globale e internazionale del mondo. 

Victoria Peak


8. Travel Tips per chi decidesse di intraprendere un esperienza di lavoro ad HK? 
Per lavorare ad Hong Kong è obbligatorio ottenere un visto lavorativo. Il visto viene rilasciato dall’Immigration Office di Hong Kong. Ci sono procedure burocratiche piuttosto lunghe e articolate per ottenerlo e potendolo ottenere solo in loco, in quanto non esistono ambasciate hongkonghine all’estero, è il caso di informarsi ed appoggiarsi ad agenzie locali per facilitare la richiesta e la raccolta dei documenti necessari. 

Brown wooden Temple – 5 Chi Lin Dr

9.Consiglieresti HK anche per un viaggio turistico? 
Certo, lo consiglierei come scalo. Cinque giorni sono più che sufficienti per vedere le cose più importanti della città, per poi volare nella vicina Thailandia o alle Filippine

10. Eleonora, siamo giunte alla fine di questa bella chiacchierata, non rimane che fare la domanda di rito: che cos’è per te la bellezza ? 
Fino a qualche mese fa, se mi avessero fatto questa domanda avrei perso almeno un’ora a pensare a cosa rispondere. Avrei risposto che la bellezza è ovunque, in un viso, in un paesaggio, in un momento di vita, in una foto, in qualcosa di materiale. Tuttavia oggi ho l’esatta risposta: la bellezza è perdermi negli occhi di mio figlio e trovarci un pò di me. Diventare mamma è stata sicuramente l’esperienza più profonda e stravolgente della mia vita. Una gioia infinita che ha sovrastato ogni altra emozione e che inconsciamente mi ha fatto capire perché certe strade intraprese si sono interrotte o perché in molte situazioni ho trovato porte chiuse. 
Ora mi godo il momento e appena sarà possibile prepareremo una valigia in più e porteremo il nostro cucciolo alla scoperta del mondo. 

Photo by Nicola De Luigi

PS: RICORDATE ….. ALWAYS SHARE THE BEAUTY 🙂 ! 

Anastasia Galvani

You may also like

1 commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *