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“Ferie d’agosto”: quando le vacanze estive scorrevano senza social

Quando uscì questo film, (vent’anni or sono) vivevamo in un mondo senza distrazioni digitali, i social ? Utopia. Tuttavia “si generava” distrazione attraverso conversazioni occasionali, merio scritte su carta e penna, libri prestati da amici per l’estate ( che mai si sarebbero riconsegnati) , chitarre strimpellate. Vivevamo in un’epoca la cui realtà congregativa si palesava attraverso gesti ed unioni semplici e genuine, sicuramente più pure.

I vacanzieri rappresentati dal film mi fanno pensare al tempo andato, volato, alle vacanze con i miei in Sardegna, assieme al loro numerosissimo gruppo di amici. A quei pomeriggi di mare , sabbia e merende. Alle cene preparate col pescato della giornata, alle ciarle notturne degli adulti che per noi bambini avevano poco senso, al tempo scandito dalla luce del sole, le partite di briscola, e la noia, quella sana noia estiva che non provo più da tempo ….. perché si sa … bisogna essere sempre occupati o produttivi.

Fonte: CameraLook .
Sabrina Ferilli e Pietro Natoli in una foto di scena del film ” Ferie d’agosto” , regia di Paolo Virzì, 1996. ANSA

Se c’è una cosa che adoro nei film di Virzì è proprio il modo in cui dipinge noi italiani. Riesce a captare tutte le sfumature della nostra colorita natura, dai più bassi sentimenti alle più eroiche gesta. Credo sia uno dei migliori “cantautori” cinematografici in circolazione, con i suoi personaggi così caricaturali ma anche così affini alla realtà.

Ferie d’agosto è senz’altro il mio “must to see” di questo mese. Ogni anno mi do questo appuntamento cinematografico. Perché ? Semplicemente perché ha il sapore di un ricordo, di tempi andati ed irripetibili di cui la mancanza fa eco.

Fonte: Mymovies

Il film è popolato da personaggi assolutamente comuni e stereotipati ma maledettamente vicini alla realtà. Nell’insieme di questo gruppo di vacanzieri si scindono due modi di vivere e vedere la vita: quello più affine ad una mentalità di sinistra, l’altro con la tipica condotta e pensiero della destra popolare.

La scena del dibattito politico? Senz’altro una delle mie preferite :- ) . Con un Ennio Fantastichini agli esordi ma già talentuoso, una Sabrina Ferilli annoiata e stupendamente malinconica, un’inquieta e bellissima Laura Morante , un agitato e dispotico Silvio Orlando il cast può solo promettere grande diletto.

Fonte: Tempostretto

Infine, questo film ha sempre avuto la capacità di suscitare in me un’immensa nostalgia dei tempi andati, di momenti di autentica noia estiva che mai torneranno, viste le continue distrazioni di oggi. Mi ritengo grata di averne vissuto un qualche sprazio anche se in maniera del tutto inconsapevole.

Vi auguro una buona visione.

PS: se siete interessati il film sarà trasmesso su Cine34, Lunedì 17 Agosto alle 21.10 e Martedì 18 Agosto alle 17.24, canale 34 del digitale terrestre.

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Anastasia Galvani

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10 commenti

  • Mi ispira tantissimo, credo che lo guarderò ! Grazie x il consiglio. È sempre bello leggerti ❤️

  • Si, l’ho guardato parecchie volte, è vero il film rispecchia il modo di vivere e pensare, di quel periodo, oggigiorno con l’era della tecnologia, i rapporti umani si sono logorati.Grazie di avermi segnalato il cavale televisivo che lo trasmetterà, sarò felice di rivederlo, anche perché uno dei protagonisti era un’attore che stimavo molto, il compianto Ennio Fantastichini.

  • Quando uscì andammo al cinema ma non ci fecero entrare perché nostro figlio era minore di 14 anni e non ci fecero entrare perché era vietato! Così dicemmo ripiegare su “Io ballo da sola” di Bertolucci che non lo era. Una cosa assurda!

  • La prima volta che mia madre mi porto al cinema, a7 anni, per vedere questo film. Ferie d’agosto sarà sempre nel mio cuore.

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