Ho letto numerosi commenti riguardo a questo film, molto sprezzanti, snob, altezzosi, come se chi guardasse film fosse nella giuria degli Oscar.
Diciamoci la verità questo film non è così tanto piaciuto, tuttavia l’amore spassionato che nutro per la cinematografia mi porta a non giudicare i film bensì a goderne senza preconcetti.
E sapete che vi dico ? Io ho trovato questo film geniale e carico di spunti iper positivi, un piccolo gioiellino.
Ma chi è Doris ?
Doris, è una bizzarra signora di Staten Island, i cui abiti vintage sono tali solo perché li ha legittimamente acquistati negli anni ’60 e ’70. Prossima alla pensione, ella ha passato una vita ad accudire sua madre privandosi di viverne una propria.
Dopo la morte di quest’ultima, Doris si trova in uno stato di completa solitudine. Questo momento di torpore viene interrotto dall’arrivo in ufficio di un giovane aitante di cui Doris s’innamora perdutamente. E fin qui sembra roba trita.
Tuttavia il personaggio di Doris è tremendamente complesso.
Durante il film vengono alla luce i suddetti lati oscuri.
Doris è un accumulatrice seriale, molto sola, molto depressa, una “cat lady” o “gattara”come diremmo. Da l’impressione di essere una di quelle donne che non vive l’amore da tempo, che non conosce più il calore di un abbraccio o di una carezza.
La gentilezza del nuovo collega John sarà fatale per Doris che comincerà a vivere tra un immaginario sogno d’amore e la cruda realtà.
Ad ogni modo ciò che apprezzo di questa personaggio è la sua capacità di cambiare nonostante il suo vissuto sia completamente opposto a quello attuale.
La sua verace voglia di dirsi ” I’M POSSIBLE “, il suo bisogno di aprirsi e riappropriarsi della propria vita, la sua innata capacità di salvarsi …….. fanno di lei una protagonista memorabile.
A prescindere dal finale ( che non vi svelerò) credo che sia un film con un enorme potenziale, che ci insegna che rialzarsi è possibile a qualsiasi età, basta volerlo 😉 .
SO EMBRACE YOUR INNER DORIS!
Always Share The Beauty
Anastasia Galvani
