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Valencia: una delle città ispaniche più amate da noi italiani

Tutto è partito dal bisogno condiviso con un’amica di partire, anche solo per pochi giorni. Con la brezza del solstizio d’estate alle porte ma un’aria tanto pesante da respirare, quell’aria fatta di vicissitudini , impegni prestabiliti, decisioni imposte da altri e quel vecchio olezzo chiamato “noia”.

Perché Valencia? Perché il fato così aveva deciso. La partenza è avvenuta con pochissimi giorni di preavviso ( il suddetto last minute a tutti gli effetti), zero piani, valigia leggera, di quelle in cui davvero non c’è nulla se non qualche ricambio ed un costume in caso la voglia di mare si faccia preponderante. 

Così ci ritroviamo in questa città nuova, scelta per caso, su cui diciamocelo, non nutrivo grosse aspettative. Tuttavia è proprio in questi casi che si rimane spesso sorpresi di come un luogo scelto senza grandi ragioni ti sappia dare ciò di cui hai bisogno in quell’esatto momento: leggerezza

Valencia è leggera, dotata del più adorabile understatement ( come direbbero gli inglesi ). Una città che abbraccia il visitatore stanco e gli dona ristoro, lo accoglie calorosamente nella sua opulenta cucina viziandolo con piatti sublimi, figli di una semplice ma di grande tradizione. Come una brava dama di compagnia distrae il visitatore con le sue innumerevoli gallerie d’arte classica e moderna non escludendo dal gioco del viaggio neppure la scienza ( com’è noto Valencia è conosciuta come la città della scienza ) . Essa porta il viandante disarmato nei suoi innumerevoli parchi rendendoci tutti nuovamente bambini , l’Oceanografico ne è il tempio. Tuttavia è una città che non dimentica la propria storia ma al contrario la risalta come il più grande degli estimatori dei tempi passati. 

Ho amato questa città per la sua semplicità nello stupire il viaggiatore a piccoli passi, per la sua naturalezza nell’accogliere lo sconosciuto, per il suo voler essere una città modesta ma che nasconde i migliori gioielli della grande famiglia ispanica, senza nulla da invidiare alle più note cugine Madrid e Barcellona

Qui per voi i luoghi che ho prediletto e che credo dovreste vedere una volta giunti a Valencia

  1. La Lonja de la Seda (Mercato della Seta), dichiarata nel 1996 Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, come uno degli esempi più belli e meglio conservati di architettura tardo gotica in Europa, testimonianza di un passato glorioso.

2.  Il Mercato centrale, che con i suoi 959 banchi di alimenti freschi fa sfoggio dei migliori prodotti della zona. PS: assaggiate i succhi di vari frutti, spremuti freschi proprio al momento. Squisiti!!

3. La Riserva di Albufera, il più grande lago di Spagna. Ci si arriva con la linea 25 degli autobus urbani, in meno di un’ora e per soli 1,50 € a tragitto. C’è anche l’Albufera Bus Turistic che permette di esplorare il parco nei minimi dettagli, compresa un’escursione in barca. Vi consiglio di andare durate il tramonto per l’atmosfera sognante e bucolica.

4. La Città delle Arti e delle Scienze che al suo interno ospita 5 spettacolari attrazioni: l’Oceanografic, l’Umbracle, il Palazzo delle Arti, il Museo della Scienza e l’Hemisfèric. In una predominanza di bianco, ciascun elemento che compone la Città delle Scienze è costruito secondo uno stile diverso, ma creando una perfetta armonia d’insieme. Personalmente darei precedenza all’Oceanografico.

5. La zona del porto, chiamata oggi Marina Real Juan Carlos I,e le spiagge di Valencia meritano una giornata all’insegna del relax . Prezzi Super economici: un ombrellone e due lettini per tutto il giorno a soli 15 euro.

6. Il Museo della Ceramica : oltre alle ceramiche, raccoglie altre suppellettili e cose appartenute al passato di molti uomini: capi d’abbigliamento, opere di scultura e pittura, mobili. Le stanze si susseguono una dopo l’altra nella loro sontuosità. Ps: Foto alle carrozze storiche all’entrata di rito 🙂

7. Plaza de la Virgen:magnifica piazza nel cuore della Ciutat Vella, pavimentata in marmo rosa, cinta dalla Generalitat e dalla Basílica de la Virgen de los Desamparados. Costituisce il cuore storico della città e dovrà assolutamente rientrare nel vostro itinerario.

Perché dunque scegliere Valencia? Perché ve lo meritate.

Anastasia Galvani

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6 commenti

  • Io sono stata a Gennaio 2018 ed è stato un po’ triste, probabilmente la stagione non era il massimo.

  • A volte la vita fa in modo che tu ti trova nel posto giusto ed al momento giusto: INCREDIBILE! Il viaggio a Valencia per me è stato questo! una sorta di fuga dal grigio cielo che non smetteva di abbandonarci in Italia; l’inizio della stagione estiva, non a caso, è arrivato proprio in quei giorni in cui io e la mia amica siamo atterrate nella mia tanto amata Spagna! <3
    Che dire, le mie aspettative a riguardo, prima della partenza erano molto positive, ma la realtà devo dire che è stata ancora migliore! Fare km a piedi in totale spensieratezza e sintonia con un'altra persona è il top che si può auspicare in un soggiorno del genere!

    PS: la pace totale dei sensi l'ho trovata durante l'escursione in barca, al tramonto, alla Riserva di Albufera, consigliassimo!

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