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La Baozi Mania sbarca in Italia

Era il lontano 2009 quando assaggiai il mio primo baozi (包子) . Dopo qualche giorno di riposo mi fiondai in avanscoperta per le strade di Pechino. Ricordo che la prima volta che li scorsi in una bancarella (di quello che sarebbe diventato il mio “baozettaro” di fiducia 🙂 ) , feci una smorfia. Li trovai esteticamente orribili, ma diedi loro un’opportunità, d’altronde mi sono sempre ritenuta una taste hunter e la mia era una missione :-).

Pechino 2009

Risultato? Al primo morso i miei denti affondarono nella sua soffice consistenza per poi essere ustionata dalla farcitura alla verza. Poco dopo addentai il secondo morso che mi permise di apprezzarne il sapore. Come finì la storia? Divennero il mio snack pomeridiano prediletto e spesso si rivelarono la mia cena salva vita “mai dan” , che in cinese significa “da portar via”. Così leggeri, così light, furono una vera e propria scoperta culinaria.

China Sichuan Food

Ma da dove provengono questi adorabili “panini al vapore” ? Essi fanno parte della cucina tradizionale della regione del Guangdong (Canton), tendenzialmente è un piatto spesso consumato dai cinesi per colazione accompagnato dal thè, che com’è noto per la cultura cinese favorisce la digestione ecco perché spesso lo si ritrova anche a pranzo e cena. Al giorno i baozi rappresentano un vanto per street food made in China,assieme alla famiglia degli adorati dim sum ( ravioli cinesi ) .

L’invenzione dei baozi è attribuita al saggio Zhuge Liang egregio stratega e primo ministro della dinastia Shu durante il periodo dei Tre Regni . Egli infatti escogitò un modo per creare che un pasto ad alto tasso energetico e veloce per le truppe da addentare in situazioni di movimento e scomodità. Inoltre il primo ministro Zhunge Liang fece realizzare i panini a forma di testa, in quanto secondo le superstizioni dell’epoca, per superare un fiume, i sacerdoti sostenevano che fosse necessario il sacrificio di 49 uomini. La leggenda vuole che buttando in acqua lo stesso numero di baozi, l’esercito riuscì a passare senza problemi dall’altra parte sfidando il fato, da qui il significato del nome “testa di barbaro”.

Ma come vengono fatti i baozi ? Essi sono preparati con un impasto a base di farina, zucchero e lievito, la cui farcitura all’interno può variare sensibilmente. Possiamo trovare baozi ripieni di verdure così come carne e ( dal maiale all’anatra) e persino dolci . La sua cottura è prettamente al vapore, la sua consistenza morbida e piacevole al palato. Ecco perché sta diventando uno dei cibi più amati dello street food italiano e non solo. La loro arma vincente? Probabilmente la stessa per cui sono stati inventati: il gusto intenso grazie al ripieno ed alla cottura al vapore che ne esalta i sapori e la sua consistenza soffice e veloce da addentare.

Kavey Eats

Ma dove possiamo trovare dei degni baozi qui in Italia?

Qui di seguito vi segnalo i seguenti ristoranti :

  1. A Bologna :  Sentaku
  2. A Milano: Dim Sum
  3. A Roma: Damplings
  4. Riccione: China Town

Spero di avervi fatto venire un pò di appetito, per chi di voi volesse tentare la nobilissima impresa di prepare dei baozi fatti a mano, vi lascio la fantastica ricetta del nostro amico Erik Yang :

Enjoy 🙂

Anastasia Galvani

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